Il Bilancio

Nella Provincia di Siena, le emissioni di gas serra sono totalmente compensate dagli assorbimenti di CO2 degli ecosistemi forestali locali, determinando la condizione di Carbon Neutrality.

Il bilancio annuale dei gas serra è elaborato da Ecodynamics Group (Università di Siena) e, a partire dal 2022, è sviluppato e rendicontato secondo il Global Protocol for Community-Scale Greenhouse Gas Inventories (GPC), con calcolo delle emissioni conforme alle Linee Guida IPCC 2006 e 2019.

Per la realizzazione dell’inventario, i settori analizzati sono: Energia, Industria, RifiutiAgricoltura Foreste e Altri Usi del Suolo (AFOLU).

L’inventario è stato implementato seguendo un criterio geografico, fatta eccezione per il consumo di energia elettrica, quando importata. L’approccio utilizzato è il bottom-up, questo significa che i dati vengono raccolti direttamente nell’area di Siena e non provengono da medie regionali o nazionali.

2006

Nel 2006, anno della prima certificazione, gli assorbimenti coprivano il 72% delle emissioni lorde.

2011

Nel 2011 la Provincia di Siena ha raggiunto per la prima volta la Carbon Neutrality, con un abbattimento pari al 102%

2022

Nel 2022, anno di riferimento dell’ultimo monitoraggio, l’assorbimento della CO2 dall’atmosfera ha superato del 7% le emissioni dei gas a effetto serra.

Nel 2022, la Provincia di Siena ha emesso 1.333.742 tonnellate di CO2-eq. 

 

Il settore Energia è stato il principale responsabile delle emissioni lorde in Provincia di Siena, con il
trasporto su gomma (44%) e il riscaldamento (25%) come principali fonti. Il 75% delle emissioni lorde è dovuto
all’uso di combustibili fossili, il 15% all’allevamento e alle pratiche agricole, il 7% ai rifiuti solidi e alla gestione
dei fanghi di depurazione, e infine il 3% alla produzione industriale e all’uso di sostanze chimiche

Fig6_2022

La mappa delle emissioni e dell’assorbimento dei gas serra

mappa emissioni e assorbimento gas serra Provincia di Siena

La mappa illustra la distribuzione spaziale delle emissioni e degli assorbimenti nel territorio della Provincia di Siena, all’anno 2022.

 

La scala di verdi indica le aree in cui avvengono gli assorbimenti forestali: in queste aree le rimozioni di CO2 sono più elevate rispetto alle emissioni di gas serra.

La scala di rossi invece evidenzia le zone della Provincia di Siena in cui si registrano le emissioni climalteranti.

Le emissioni più elevate (rosso scuro) sono associate ai centri abitati densamente popolati, mentre quelle più basse (in rosa chiaro) derivano dalle pratiche agricole e forestali. 

Le zone contraddistinte dal colore bianco hanno emissione di gas serra bilanciate dagli assorbimenti locali.

Più del 50% della superficie si contraddistingue per emissioni di gas serra azzerate dagli assorbimenti (in verde e bianco), quindi una condizione di carbon neutrality.

La certificazione

Gli inventari dei gas serra certificati da un ente terzo garantiscono un livello superiore di credibilità e trasparenza. Per questo motivo, il bilancio della Provincia di Siena relativo al 2022 è stato sottoposto al processo di verifica e validazione secondo il Global Protocol for Community-Scale Greenhouse Gas Inventories (GPC), lo standard internazionale sviluppato dal GHG Protocol per città e territori, ed è stato certificato da DNV Business Assurance Italy S.r.l., ente indipendente.

La scelta del GPC risponde all’esigenza di adottare uno standard più flessibile e specificamente progettato per la rendicontazione delle emissioni a scala territoriale, in alternativa alla precedente normativa UNI EN ISO 14064-1. Il GPC consente infatti di rappresentare in modo più accurato le diverse categorie emissive e gli utilizzatori finali, risultando particolarmente adatto a contesti urbani, industriali e agro-forestali.

Il presente Summary Report riporta i risultati dell’inventario dei gas serra 2022, elaborato secondo le Linee Guida IPCC (2006, 2019) e conforme ai requisiti del GPC. L’anno 2022 introduce inoltre importanti aggiornamenti metodologici rispetto agli inventari precedenti e, grazie alla certificazione esterna, costituisce la nuova baseline ufficiale per i confronti futuri del territorio.